Sapa, tappa imperdibile in un viaggio in Vietnam, è una piccola città di montagna collocata nella parte nord-occidentale del paese al confine con la Cina, ad una quota di 1.500 metri sul livello del mare.
Sapa è divenuta negli ultimi anni un importante centro turistico, oggi infatti, offre una vasta scelta di servizi per accogliere i tanti turisti che decidono di scoprire questa perla del Vietnam. Purtroppo però, l’affluenza di visitatori in continua crescita l’ha resa vittima di una cementificazione selvaggia e riempita di alberghi sgraziati. Sapa intesa come città non ha molto da offrire, per questo il mio consiglio è quello di arrivare a Sapa e senza pernottare farne il punto di partenza per trekking alternativi nelle zone circostanti che sono il vero tesoro di questa zona del paese.
Il paesaggio che circonda Sapa è un dipinto di vegetazione verde smeraldo, valli terrazzate, campi di coltivazioni di riso e thè, cime delle montagne avvolte dalle nuvole e piccoli villaggi abitati dai Black H’mong. La tribù dei Black H’mong è la minoranza etnica più popolosa a Sapa, un gruppo etnico che vive nelle regioni montane della Cina del sud e del sud-est asiatico tra Laos, Thailandia, Myanmar e appunto Vietnam. Vestono casacche colorate e dai motivi geometrici, coltivano il riso, pascolano i bufali, camminano per chilometri.
Quando andare a Sapa?
Il periodo migliore per visitare Sapa è durante la stagione secca che va da ottobre a marzo, anche se, nei mesi di dicembre e gennaio, le temperature sono basse, di notte possono scendere fino sotto lo zero.
Nel periodo delle piogge – da aprile a settembre – nonostante il concreto rischio di incappare in acquazzoni , il paesaggio è al massimo del suo splendore con i terrazzamenti di un verde accecante. Se volete vedere i campi di riso maturo con la loro intensa colorazione gialla e le persone impegnate nella mietitura, il periodo migliore va da inizio settembre fino ad inizio ottobre. Oltre queste date il riso è tutto raccolto e le terrazze restano vuote e marroni: la raccolta avviene prima alle altitudini più elevate, per procedere piano piano verso le valli e le pianure.
Ad ogni modo, a prescindere dal periodo in cui vi recherete, Sapa per la sua posizione ha un clima estremamente variabile, nell’arco della stessa giornata il sole e la pioggia si alternano di continuo, spesso la nebbia fa da padrona.
Noi purtroppo ad agosto, su due giorni di trekking, abbiamo preso il primo giorno di pioggia torrenziale che, se pur fastidiosa, non ci ha impedito di camminare a lungo e godere del paesaggio circostante. Quando la pioggia dava tregua e il sole faceva capolino e i colori diventavano brillanti.
Come raggiungere Sapa?
Sapa si trova a 300 km da Hanoi, ci sono diverse soluzioni per raggiungerla, le più frequenti sono diverse ore in autobus o con una notte di viaggio in treno dalla capitale.
Noi abbiamo optato per quest’ultima soluzione. Relativamente al viaggio in treno, troverete pareri contrastanti e soggettivi: chi ha dormito come un ghiro per l’intera tratta chi, come noi, non ha chiuso occhio tutta la notte.
Ci sono diverse compagnie ferroviarie che coprono la tratta. Noi, su suggerimento dell’agenzia con la quale abbiamo fatto il trekking a Sapa, abbiamo scelto Chapa Express. Ci sono quattro tipi di cabine: superior, deluxe, vip e suite. Tutte le cabine offrono 4 cuccette, pertanto se siete in due difficilmente sarete soli, se volete essere certi di non condividere la cabina con estranei l’unica soluzione (non proprio economica) è quella di acquistare tutti i quattro posti. Le differenze tra una tipologia di cabina e l’altra sono fondamentalmente i servizi inclusi come la colazione presso il ristorante Chapa Lounge una volta arrivati e gadget come pantofole o bibite. Il prezzo va da 27 $ a persona per una superior a oltre cento dollari a testa per la suite. Noi abbiamo optato per la versione più economica e sinceramente non credo valga la pena spendere di più. Il treno parte alle 22.00 dalla stazione Tran Quy Cap di Hanoi e arriva alla stazione di Lao Cai alle ore 6.00 circa. Lao Cai dista circa 60 km da Sapa centro, occorre un’ora abbandonante di bus.
Per il ritorno invece, concludendo il trekking nel primo pomeriggio, abbiamo optato per una soluzione più “veloce” rispetto al treno, scegliendo Sapa Express, in assoluto il pullman più comodo preso durante tutto il nostro viaggio in Vietnam. Le sedute infatti sono spaziose e completamente reclinabili, è prevista una fermata intermedia per poter andare in bagno e/o mangiare qualcosa. Per coprire la tratta Sapa-Hanoi occorrono meno di 6 ore (fermata di circa mezz’ora inclusa) e il costo è di 15 $ a persona.
Entrambi i mezzi sono prenotabili direttamente sui siti ufficiali delle rispettive compagnie, in alternativa anche via mail dall’agenzia alla quale ci si appoggia, nel nostro caso senza alcun supplemento di prezzo.
Quale agenzia scegliere a Sapa?
Come anticipato qualche riga più su, a Sapa ci sono tantissime agenzie. Noi dopo molte ricerche abbiamo scelto Sapa O’ Chau, si tratta di un’agenzia locale con sede principale a Sapa e un ufficio ad Hanoi. Lo staff è formato da locali, questa agenzia infatti con il ricavato ottenuto si impegna a portare avanti un turismo eco sostenibile, garantendo l’istruzione e la formazione professionale dei giovani dei villaggi delle minoranze etniche. Scegliendo Sapa O’ Chau non solo si è certi di vivere un’esperienza autentica in quanto si viene guidati da locali, ma si sceglie si contribuire concretamente al sostentamento e allo sviluppo della realtà del posto.
Vengono proposti molteplici tour e trekking da realizzare sia in giornata che in più giorni, in base al tempo a disposizione e ai propri interessi. Inoltre si può scegliere un tour privato oppure condiviso, per un totale massimo di sei partecipanti. I prezzi sono davvero contenuti, naturalmente il tour privato ha un costo maggiore rispetto al tour di gruppo.
Abbiamo scelto l’escursione “Nature view and village trek” – due giorni, una notte – volevamo vivere l’esperienza a Sapa con un trekking che unisse la natura alla scoperta dei villaggi etnici. Abbiamo percorso oltre 25 km a piedi in due giorni, pernottando presso l’abitazione privata della nostra guida, un ragazzo del luogo che ci ha accompagnato per sentieri poco battuti tra paesaggi mozzafiato e villaggi etnici.
Quanto costa un trekking a Sapa?
Il costo dipende da tanti fattori, il principale è senz’altro la durata del tour.
Il nostro di due giorni e una notte è costato 45 $ a persona per un gruppo al completo (6 persone). Nel caso in cui avessimo optato per un tour privato, quindi solo noi due, il costo sarebbe stato di 70 $ a persona. Incluso nel prezzo c’è l’ingresso, il trasporto privato, i pasti (1 colazione, 2 pranzi e 1 cena), guida in lingua inglese, tassa di soggiorno in famiglia. Non sono incluse l’assicurazione di viaggio personale, eventuali mance, bevande, spese personali.
Quanti giorni occorrono per visitare Sapa?
Quando si organizza un viaggio i tempi sono spesso stretti e puntualmente ci si ritrova a incastrare al meglio più tappe possibili. Il mio consiglio è quello di dedicare a Sapa minimo una notte, il nord del Vietnam è davvero bello e merita diversi giorni di esplorazione.
1 ° giorno
Sapa – Tram Ton Pass – Love Waterfall – Silver Waterfall – Cat Cat village
Arrivati alle ore 6 alla stazione ferroviaria a Lao Cai, saliamo a bordo del pulmino organizzato da Sapa O’ Chau che in un’ora di guida ci porta alla sede dell’agenzia in centro a Sapa. Qui abbiamo circa un paio d’ore prima della partenza così facciamo colazione (non inclusa nel pacchetto) e prepariamo gli zaini più piccoli con lo stretto necessario da portare con noi. Lo zaino più grande infatti resterà in un armadietto dell’agenzia così da portarsi sulle spalle per tutta la durata del tour meno peso possibile.
Partiamo alle 9.30 con un viaggio in auto direzione Love Waterfall. Nonostante pioggia in abbondanza, lungo la strada ammiriamo la veduta sulla catena montuosa di Hoang Lien Son e le diverse piantagioni presenti nella valle circostante.
La nostra auto si ferma al Tram Ton Pass, si tratta della strada più alta del Vietnam a 2047 metri sul livello del mare. Camminiamo per circa 1,1 km attraversando la foresta nel Hoang Lien National Park lungo il fiume Golden fino ad arrivare ai piedi di Love Waterfall. Ritornati al Tram Ton Pass, la nostra auto ci porta ad un’altra maestosa cascata, la Silver Waterfall. Da qui ha inizio il trekking ai piedi del monte Fansipan.
Dopo aver pranzato con un pic nic preparato dalla nostra guida, raggiungiamo il villaggio di Sin Chai e proseguiamo in direzione del villaggio di Cat Cat, dove ceniamo e passiamo la notte presso l’abitazione di Mr. Chung e la sua famiglia. Si tratta di una homestay, umile ma accogliente, con un pavimento in terra battuta, un pentolone che bolle al centro di una stanza, un bagno e diversi posti letto.
2 ° giorno
Cat Cat – Y Linh Ho – Lao Cai – Ta Van – Sapa
Il secondo giorno la sveglia suona, o meglio il gallo canta, presto per godere dell’alba sui terrazzamenti. Facciamo una ricca colazione, salutiamo il gentilissimo Mr. Chung e la sua famiglia e partiamo per un trekking attraverso la valle Muong Hoa. Percorriamo un ponte sospeso sul fiume Golden e la cascata delle fate. Successivamente, risaliamo la collina e attraversiamo i campi terrazzati dei villaggi Hmong di Y Linh Ho e Lao Cai.
Dopo pranzo continuiamo a camminare verso il villaggio Ta Van del popolo Giay dove, nel primo pomeriggio concludiamo il nostro percorso rientrando poi in auto a Sapa.
Recuperiamo i bagagli presso l’agenzia e con un taxi raggiungiamo la fermata per prendere il pullman per Hanoi.
Cosa è fondamentale portarsi dietro durante il trekking a Sapa?
Scarpe da trekking comode, crema solare, un cappello, sali minerali, repellente per zanzare, impermeabile. Se non avete quest’ultimo con voi, potete acquistare praticamente ovunque la versione usa e getta lungo fino ai piedi.