Era qualche anno che non tornavamo in Asia e nel nostro girovagare di viaggiatori iniziavamo a sentire la mancanza di questa terra e del suo popolo gentile.
Il sud-est asiatico è quella parte di mondo di cui è davvero facile innamorarsi perdutamente: difficile resistere ai suoi luoghi meravigliosi, l’ottimo cibo e al fascino del suo popolo pronto ad accoglierti a braccia aperte. E poi diciamolo, è una meta estremamente economica. Un esempio? A Huè abbiamo pernottato in una camera doppia con bagno privato, fatto colazione, noleggiato uno scooter e pagato i biglietti del bus per Hoi An con soli 10 euro a testa. DIECI. Pazzesco.
Nel cuore della Grecia continentale, esattamente a Meteora in Tessaglia, si trova un complesso di monasteri talmente suggestivo da essere stato dichiarato Patrimonio dell’Unesco. Eleganti monasteri dai tetti rossi collocati sulla cima di pinnacoli di roccia levigati dal tempo e dalle intemperie. Il lavoro dell’uomo e quello della natura in questo caso si fondono perfettamente regalando panorami da lasciare a bocca aperta.
Luoghi perfetti per l’isolamento spirituale, i primi eremiti apparvero a Meteora nell’XI secolo anche se fu solo nel XIV secolo che iniziarono a costruire i primi monasteri, cercando rifugio dalle persecuzioni ottomane.
Di 24 monasteri totali presenti all’epoca, oggi ne restano solamente 6, tutti visitabili.
Se nel vostro itinerario è prevista una sosta ad Arequipa, il Colca Canyon è un’escursione da non perdere, nonché una delle più belle di tutto il Perù. Noi abbiamo deciso di esplorarlo con un tour di tre giorni su suggerimento dell’agenzia alla quale ci siamo affidati, la Colca Trek, che ci ha proposto, a loro dire, il vero trekking al canyon del Colca.
Da meta sconosciuta e assente persino dalle più famose guide turistiche, la Rainbow Mountain, anche chiamata Vinicunca o Montaña de Siete Colores, è diventata nel giro di pochissimo tempo uno dei luoghi più fotografati di tutto il Perù, secondo solo a Machu Picchu. Come detto, non troverete informazioni in merito su nessuna guida cartacea, perlomeno nelle meno recenti, perché la sua scoperta è recentissima ed è stata aperta al pubblico solamente da un paio d’anni.
Se siete alla ricerca di una meta per un weekend lungo o una gita fuori porta, che unisca la cultura al buon cibo, Napoli è senz’altro un’ottima scelta.
Abbiamo approfittato della nuova tratta aerea Ryanair Bologna-Napoli, biglietto di appena 19 € a persona: oltre che estremamente economico si è rivelato molto comodo in quanto il volo dura 50 minuti e l’aeroporto Capodichino dista pochi km dal centro di Napoli. Con il pratico servizio navetta Alibus al costo di 5 euro a tratta (biglietto acquistabile a bordo) e in meno di 20 minuti (a seconda del traffico) è possibile arrivare a Piazza Garibaldi (Stazione Centrale). Da qui si può raggiungere la prima destinazione d’interesse a piedi oppure prendendo la metro. Se ci si organizza per tempo anche il treno può essere un’ottima soluzione per raggiungere Napoli e si possono trovare biglietti a prezzi interessanti.
Ci sono luoghi nel mondo che ci appartengono.
Ho visto per la prima volta il Salar De Uyuni in foto. Poi l’ho sognato. Una, due volte.
Allora ho capito. Certi posti ti chiamano, come le sirene, e continuano a chiamarti fino a quando non li raggiungi.
Siamo partiti dalla cittadina di Tupiza, a pochi km dal confine con l’Argentina. Quattro giorni in 4×4 percorrendo un totale di 1200 km. Il tour del Salar De Uyuni è qualcosa di incredibile, il momento che più attendevo dell’intero viaggio in Sud America.
Dal Taj Mahal in India passando per i templi di Angkor in Cambogia fino ad arrivare alle statue dei moai sull’isola di Pasqua in Cile, ci sono luoghi nel mondo che abbiamo sentito nominare e visto in foto talmente tante volte che ci sembra di conoscerli come le nostre tasche. Poi arriva il giorno in cui questi luoghi li raggiungiamo veramente e la meraviglia si apre davanti ai nostri occhi increduli scatenando le emozioni più forti mai provate.
E’ esattamente quello che è accaduto a me quando mi sono ritrovata davanti a sua maestà Machu Picchu, una delle Sette meraviglie del mondo moderno e Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Citato da National Geographic Adventure Travel Magazine come uno dei 25 percorsi migliori al mondo, il Salkantay Trek è uno dei più incredibili trekking in altura che si possono compiere in tutto il continente sudamericano. E molto probabilmente in tutta la vita di un viaggiatore.
Se avessi realizzato realmente di che cosa si trattava, in termini pratici, non avrei mai creduto di riuscire a portare a termine questa impresa. La volontà di conquistare Machu Picchu solamente al quarto giorno di un trekking in mezzo al nulla, ha avuto però il sopravvento sui dubbi e timori della vigilia.
E così gambe e zaino in spalla, cuore gonfio di gioia e scarpe comode ai piedi sono partita!
Uno dei paesi più poveri dell’America Latina, con la capitale più alta del mondo e nessuno sbocco sul mare, la Bolivia è il paese che meglio conserva la cultura tradizionale. La popolazione ne osserva i valori e e le credenze, completamente devota a Pachamama – la Madre Terra, dea della terra, dell’agricoltura e della fertilità.
Io in Bolivia ho trovato la mia dimensione di viaggiatrice. E’ un paese ricco ed emozionante, me lo sono sentito cucito addosso. E’ difficile da spiegare, ma ci voglio provare.
Con le sue culture indigene, i suoi paesaggi andini mozzafiato e i resti di misteriose antiche civiltà è impossibile restare indifferenti al fascino della Bolivia, credo fortemente che sia la destinazione perfetta per viaggiatori avventurosi ed indipendenti. Occorre lasciare a casa la propria comfort zone e farsi abbracciare incondizionatamente da questa terra che può chiedere tanto ma che sa restituire almeno il doppio.
Se hai finalmente deciso di organizzare quel viaggio in Perù che sogni da quando hai scoperto l’esistenza di Machu Picchu, sei nel posto giusto.
Eccoti un concentrato di informazioni, una piccola ma intensa guida dettagliata scritta da viaggiatori per viaggiatori. Dentro, puoi trovarci tutte le risposte ai dubbi e alle domande che mi ponevo io stessa mentre stavo organizzando questo incredibile viaggio alla scoperta della terra degli Inca. Ma come ben sai, le info utili non sono mai abbastanza perciò amici viaggiatori, se ne avete altre ancora non vi resta che scriverle nei commenti in fondo all’articolo. Buona lettura!
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