Stai organizzando un viaggio in Vietnam o sogni di visitare questo magico paese del sud-est asiatico?
Mettiti comodo perchè questo articolo è per te.
Organizzare un viaggio in Vietnam non è impresa così ardua come può apparire, ma, soprattutto se è la prima volta che ci provate, ci sono diverse cose da sapere che possono tornarvi utili.
Dopo aver deciso l’itinerario, cosa fare e vedere, ecco un articolo ricco di informazioni utili all’organizzazione del vostro viaggio fai da te in Vietnam.
Contribuisci ad arricchire l’articolo! In che modo? Se non trovi la risposta alla tua domanda o semplicemente hai bisogno di un’informazione più dettagliata lascia un commento in fondo, ti risponderò direttamente qui e così sarà utile non solo a te ma anche a tutti i prossimi viaggiatori che capiteranno sulla pagina. Buona lettura!
Come organizzare un viaggio in Vietnam: visto
Ci sono diversi tipi di Visto (affari, lavoro, ecc..), a te servirà quello Turistico.
Una recente normativa (valida fino al 30 giugno 2021) permette ai cittadini italiani di recarsi in Vietnam senza visto d’ingresso per una permanenza massima di 15 giorni.
Attenzione però, perchè se nell’arco dei 15 giorni avete intenzione di uscire e rientrare in Vietnam (ad esempio per recarvi in Laos o Cambogia), non sarà possibile farlo senza visto quindi pianificate i vostri spostamenti nei tempi necessari.
Il Visto Turistico è perciò obbligatorio per soggiorni con ingresso singolo superiore ai 15 giorni (fino a un massimo di 90 giorni) o per soggiorni con ingresso multiplo e si può richiedere nelle seguenti modalità:
1) presso l’Ambasciata del Vietnam in Italia;
2) tramite E-Visa il Visto per soggiorni compresi tra 16 e 30 giorni con un solo ingresso (oltre i 30 giorni e/o con multi ingresso e’ necessario ricorrere alle procedure del punto 1 o 3) facilmente ottenibile online collegandosi al sito ufficiale. Costo 25 $;
3) tramite Visa On Arrival (VOA)è il Visto per soggiorni compresi tra 16 e 90 giorni con un solo ingresso oppure multi-ingresso e si ottiene direttamente all’arrivo in uno dei tre aeroporti internazionali (Hanoi, Ho Chi Minh o Da Nang).
Una volta atterrati, occorre presentarsi all’apposito sportello (Visa Application) muniti di:
– n. 2 foto recenti formato tessera su sfondo bianco;
– passaporto con validità residua di almeno 6 mesi;
– 25 $ in contanti;
– modulo Visto Vietnam – compilato in tutte le sue parti, stampato e presentato insieme agli altri documenti;
– lettera d’invito.
Una volta consegnata tutta la documentazione bisogna restare in attesa di essere chiamati dal desk accanto (Visa Fee and Passport Return) dove viene riconsegnato il passaporto con il timbro per poi recarsi al desk “all passengers” per procedere con il controllo finale ed uscire.
La lettera d’invito è un documento da richiedere in tempo utile prima della partenza ad un’agenzia vietnamita, vi consiglio di affidarvi ad Asiatica Travel. Leader dei tour operator vietnamiti, si è occupata con rapidità e precisione della nostra lettera d’invito oltre che di tutte le informazioni utili per ottenere il Visto senza difficoltà.
Se stai organizzando un viaggio in Vietnam scrivimi in privato, ti invierò il contatto diretto della persona alla quale fare riferimento che parla perfettamente italiano.
Attenzione: l’ingresso nel Paese è un tema che può variare nel tempo perciò verificate sempre eventuali aggiornamenti o modifiche sulle procedure d’ingresso direttamente sul sito Viaggiare Sicuri.
Come organizzare un viaggio in Vietnam: vaccinazioni e salute
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie se non la vaccinazione contro la febbre gialla se si proviene da un Paese dove la malattia è a rischio trasmissione. Ad ogni modo come sempre, prima di un viaggio fuori dall’Europa, è importante interpellare per tempo l’ASL della propria città, sapranno darvi tutte le dritte pre partenza necessarie.
Un consiglio spassionato è quello di non partite senza aver assunto fermenti lattici da almeno una settimana e poi regolarmente durante tutto il viaggio.
E’ fondamentale applicarsi costantemente un buon repellente per le zanzare per scongiurare malattie come la febbre dengue per la quale, ad oggi, non esistono vaccinazioni. Noi abbiamo optato per Jungle formula molto forte come repellente cutaneo (l’unico ad avere deet al 50%) e per il Biokill da applicare invece sugli indumenti.
Portate con voi un kit di medicinali con diversi farmaci come ad esempio: antipiretico, antidiarroico, antinfiammatorio, farmaci legati a disturbi digestivi, antidolorifici, pomata per punture di insetti, cerotti, ecc..
Mettete in valigia una crema solare ad alta protezione.
Una serie di piccole accortezze utili ad evitare spiacevoli inconvenienti: bere sempre acqua imbottigliata, mangiare preferibilmente frutta sbucciata, evitare le pietanze crude (la carne chiedetela sempre ben cotta) ed il ghiaccio nelle bevande. Lavarsi spesso le mani, in assenza di acqua portate con voi il gel mani disinfettante.
Portate i sali minerali da sciogliere in acqua, fondamentali visto l’altissimo tasso di umidità.
Mai e dico MAI partire senza aver stipulato una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario. Noi l’abbiamo fatta con Columbus, fortunatamente non l’abbiamo dovuta utilizzare perciò non so dirvi in modo oggettivo se sia valida o no, ad ogni modo ne ho sempre sentito parlare benissimo da altri viaggiatori. Si può scegliere tra tre diverse fasce: Assistenza, Assistenza e Bagaglio, Assistenza Bagaglio e Cancellazione. Acquistata tramite Facile.it viene applicato uno sconto del 10%.
Come organizzare un viaggio in Vietnam: soldi
La moneta ufficiale è il Dong. Un euro equivale a circa 27.000 Dong (VND). Noi personalmente non viaggiamo mai con tanto contante, il mio consiglio è quello di avere con sé:
– 200/300 euro da cambiare o al massimo da utilizzare in caso di emergenza;
– dollari necessari per il Visto (naturalmente se il vostro soggiorno lo richiede);
– bancomat con il quale prelevare presso gli ATM;
– carta di credito (Mastercard e Visa) da utilizzare per pagare ogni volta sia possibile.
Tenete in considerazione che c’è un limite massimo per prelievo e vengono sempre applicate delle commissioni (dipende dal circuito e/o dalla propria banca). Noi la cifra più alta che siamo riusciti a prelevare con un unico prelievo è stata 5 milioni di Dong che equivalgono a circa 185 euro, ma nella maggior parte degli ATM si può prelevare al massimo 3 milioni di Dong.
Abbiamo prelevato subito nella zona ritiro bagagli appena arrivati all’aeroporto di Hanoi e poi in altre due occasioni, gli sportelli bancomat si trovano senza difficoltà praticamente ovunque.
Anche la carta di credito è accettata nella maggior parte dei luoghi (alberghi e ristoranti), spesso viene applicata una percentuale di maggiorazione (non più alta del 10% sull’importo totale).
Se invece alloggiate presso homestay difficilmente avranno il pos per poter effettuare il pagamento con carta di credito.
Inoltre, avere sempre a disposizione dei Dong in contanti è utile per tutte quelle spese minori come biglietti del bus o mangiare street food.
Prima di partire è utile informare la propria banca dell’imminente viaggio in modo da non avere problemi con prelievi e pagamenti una volta in viaggio.
Come organizzare un viaggio in Vietnam: clima
La domanda che in assoluto mi è stata posta più volte è stata proprio relativa al clima: “Ma che tempo hai trovato ad agosto in Vietnam? “.
Per la sua posizione il Vietnam rientra nell’area monsonica del sud-est asiatico, inoltre le sue dimensioni estese fanno si che le tre zone principali (nord, centro e sud) siano interessate da climi diversi se non completamenti opposti tra loro nello stesso periodo dell’anno.
La stagione delle piogge al nord e al sud va da maggio a novembre. Inutile dire che in questo periodo le piogge cadono abbondanti, in particolare nei mesi tra giugno ed agosto al sud e tra maggio ed ottobre al nord con rischio tifoni tra luglio e novembre.
Al nord il periodo più secco con temperature più basse inizia a novembre e dura fino ad aprile. Da maggio in poi si fanno i conti con le piogge.
Nella zona costiera centrale del Vietnam le precipitazioni sono tra agosto e gennaio, intense tra settembre e dicembre.
Nelle zone montuose (Sapa) durante i mesi invernali è freddo con una temperatura media a gennaio intorno agli 8 gradi.
In conclusione Vietnam ad agosto sì o no? Assolutamente sì.
È vero, agosto su carta non è un buon periodo per visitare il Vietnam, soprattutto se il viaggio interessa l’intero paese. Ma se come noi hai le ferie solo in quel periodo e sei desideroso di scoprire questo paese meraviglioso, parti senza timori. Noi abbiamo trovato temperature elevate (oltre i 30 gradi), caldo umido e piogge torrenziali in qualche occasione in particolare al nord a Sapa. Nella baia di Halong, invece, abbiamo avuto due giorni di sole e cielo azzurro.
Una caratteristica del clima vietnamita è proprio la frequente e rapida variabilità atmosferica anche durante la stessa giornata, con alternanza di sole e pioggia molto frequente.
Se invece puoi optare per altri periodi dell’anno il momento migliore va da febbraio ad aprile.
Come organizzare un viaggio in Vietnam: abbigliamento
In viaggio optiamo sempre per uno zaino leggero (il mio zaino da 80 litri al banco del check in in partenza pesava 10 kg), questo significa poche cose essenziali.
Come scritto sopra fa molto caldo, in particolare l’umidità fa sudare a livelli mai provati prima quindi l’abbigliamento più adatto è in cotone leggero: t-shirt e pantaloni corti.
Scarpe comode per girare in città, scarponcini da trekking per zone come Sapa e Phong Nah-Ke Bang.
Una bandana arrotolata e annodata in fronte è stata utile per tamponare il sudore o coprirci la testa dal sole. In alternativa prendete su un cappellino o calatevi nel mood asiatico acquistando un Nón lá, il tipico cappello vietnamita dalla forma conica: protegge dal sole e ripara dalla pioggia.
Quando si visitano luoghi sacri (pagode, mausolei e templi) bisogna coprire le spalle e i pantaloni devono avere una lunghezza sotto le ginocchia. Per questo è utile tenere nello zainetto un foulard o pareo leggero da usare all’occorrenza.
Viaggiare leggeri significa lavare spesso i vestiti, sopratutto quando l’umidità è del 99,9% e si suda appena si mette piede in strada. Il servizio laundry è presente ovunque per pochi Dong al kg.
Capo fondamentale in questo viaggio: k-way. Io avevo con me uno di quelli che si ripiegano e diventano una borsetta piccola ma se devo essere sincera la versione più utile è stata l’impermeabile super cheap in plastica leggera usa e getta (anche se noi l’abbiamo usato per tutto il viaggio) che si trova in qualsiasi negozio in Vietnam: cappuccio, manica lunga, ampio da coprire anche lo zaino e lungo fino ai piedi, pioggia non ti temiamo!
Come organizzare un viaggio in Vietnam: voli
Ho iniziato a monitorare il volo da gennaio per agosto, nonostante questo non sono riuscita a strappare un prezzo migliore dei 900 euro a persona della compagnia russa Aeroflot. Inutile dire che in altri periodi dell’anno il prezzo del biglietto aereo sia decisamente inferiore (6/700 euro a persona). Siamo partiti da Bologna con scalo di circa 3 ore a Mosca sia all’andata che al ritorno. La compagnia propone praticamente nella stessa giornata l’alternativa più economica che prevede lo scalo molto più lungo.
Per i voli interni ci siamo semplicemente affidati a Skyscanner, il volo più economico che copriva la tratta che ci interessava era nostro, acquistato direttamente sul sito ufficiale della compagnia. Abbiamo volato con Vietnam Airlines e Vietjet. Di quest’ultima avevo letto le peggio cose ma come al solito (e per fortuna) non mi sono fatta influenzare dai giudizi negativi e ci siamo affidati alla compagnia in ben due occasioni durante il nostro viaggio: entrambi voli perfetti e puntuali.
Per entrambe le compagnie il check in è disponibile da 24 ore prima, fatelo comodamente dal vostro telefono con le app delle compagnie oppure direttamente al desk in aeroporto.
Come organizzare un viaggio in Vietnam: spostamenti interni
Pensate ad un mezzo, uno qualsiasi. Ecco noi l’abbiamo preso.
Durante l’organizzazione di questo viaggio non mi sono preoccupata troppo degli spostamenti perchè sapevo che in Asia spostarsi con i mezzi locali è davvero semplice e soprattutto economico, perciò abbiamo quasi sempre improvvisato sul momento.
Bus: I bus locali sono la soluzione più economica ma spesso ci sono stati proposti pulmini da una decina di posti organizzati appositamente per quella tratta in orari che variano a seconda delle esigenze. Abbiamo preso anche sleeping bus, sono autobus con sedili semi reclinati posti su due piani, all’ingresso viene dato un sacchetto di plastica dove riporre le proprie scarpe. Sono ideali per le lunghe tratte in quanto se non si è troppo alti e grossi si può dormire più o meno comodamente. Noi li abbiamo trovati nettamente più comodi degli autobus con i classici sedili. Qualsiasi tipo di autobus non occorre prenotarlo con largo anticipo, noi solitamente chiedevamo informazioni presso il nostro alloggio il giorno antecedente lo spostamento.
Treno: l’abbiamo preso solo in un’occasione, per la tratta da Hanoi a Lao Cai per poi raggiungere Sapa. Avevamo la cuccetta per la notte in quanto la tratta va dalle 22 alle 5 della mattina, senz’altro un’esperienza da fare. Ne parlerò dettagliatamente nell’articolo dedicato a Sapa.
Bici: praticamente tutti gli alloggi offrono il servizio di noleggio bici, sicuramente economica (non più di 2 euro al giorno) e comoda per spostarsi in autonomia.
Scooter: in assoluto il nostro mezzo preferito. Il noleggio giornaliero dello scooter (circa 5 euro al giorno con al massimo un paio di euro di benzina) ci dava una libertà di spostamento incredibile consentendoci di raggiungere siti d’interesse anche più distanti. La guida in Vietnam non è semplice per via del traffico senza regole soprattutto dei motorini, o meglio di regole tutte loro. Ma una volta entrati nel meccanismo è davvero divertente e comodissimo.
Per guidare uno scooter in Vietnam occorre la patente internazionale, al momento del noleggio difficilmente vi verrà richiesta ma se vi ferma la polizia locale per un controllo o in caso di incidente è fondamentale esserne in possesso. Per quest’ultimo caso se si è sprovvisti di patente internazionale l’assicurazione potrebbe non coprire.
Grazie ad un ragazzo conosciuto ad Hanoi abbiamo scoperto l’esistenza di un’app che si è rivelata utilissima per tutto il viaggio e che io stra consiglio: Grab.
Avete presente Uber? Ecco questa è la versione asiatica. Si può scegliere di utilizzare la macchina oppure il motorino, quest’ultimi li riconoscerete per strada dai caschi verdi e il logo bianco.
Ma come funziona? Innanzitutto serve la connessione internet (Wifi o sim locale), occorre scaricare l’app e attivare il proprio account inserendo i propri dati: numero di telefono, nome e volendo anche la foto. A questo punto basta geo-localizzarsi e inserire l’indirizzo da raggiungere, scegliere il mezzo (auto o scooter) e avviare la ricerca. Non appena il sistema trova un driver disponibile nei paraggi – i tempi possono variare a seconda della zona e dal traffico – sulla schermata appare il nome dell’autista, la foto, il modello e la targa del veicolo, una stima del tempo d’attesa del suo arrivo e, cosa fondamentale, il prezzo che andremo a pagare.
Questo significa salire in auto senza doversi arrabattare in contrattazioni estenuanti o rischiando di pagare cifre gonfiate, in quanto il prezzo della tratta è chiaro ad entrambe le parti fin da subito, si paga in contanti una volta arrivati a destinazione o ancora meglio se si associa all’app la propria carta di credito non servirà nemmeno aprire il portafoglio. Comodissimo e nettamente più economico rispetto al taxi classico.
Un esempio pratico: una volta arrivati a Hoi An con il bus siamo stati presi d’assalto dai taxisti che volevano portarci al nostro albergo. Prezzo proposto da loro esattamente 10 volte quello dichiarato da Grab (1 euro vs 10 euro, mica centesimi).
Come organizzare un viaggio in Vietnam: internet
La connessione Wifi è presente ovunque, anche nel villaggio sperduto tra le risaie durante il trekking a Sapa. Perciò se non avete particolari esigenze potete sfruttare la connessione di ristoranti e alberghi per connettervi alla rete.
Noi arrivati ad Hanoi abbiamo acquistato una sim locale della compagnia Viettel: al costo di circa 7 euro avevamo a disposizione 10 gb in velocità 4G e 20 minuti di telefonate all’interno del Paese per 30 giorni. Abbiamo sfruttato tantissimo la connessione, in particolare per gli spostamenti, riuscendo ad utilizzare in ogni occasione l’app Grab oltre a Google Maps per muoverci a piedi per trovare l’albergo prenotato o il sito d’interesse, utilissimo anche con i mezzi a noleggio come bici e scooter. In alcuni casi è tornato utile per leggere informazioni sui siti, altre volte per confermare una prenotazione o tradurre in tempo reale una parola che non comprendevamo.
Insomma la connessione sempre a disposizione si è rivelata una compagna di viaggio utilissima.
Come organizzare un viaggio in Vietnam: alloggi
Come per ogni località nel mondo, la scelta dell’alloggio può spaziare da sistemazioni di alto livello agli ostelli con camerate comuni.
Noi, come d’abitudine, avevamo prenotato già tutti gli alloggi da casa direttamente su booking.com con cancellazione gratuita fino a pochi giorni prima del check in. Mi ero data un budget massimo di 15€ per notte in due, con qualche eccezione per un paio di tappe nelle quali mi ero innamorata di alcuni lodge speciali. Avevamo sempre camere matrimoniali con bagno privato e la maggior parte delle volte colazione inclusa.
Il mio personale consiglio tra le numerose proposte è di scegliere homestay: il rapporto qualità prezzo è di gran lunga il miglior compromesso che potete trovare in Vietnam, senza considerare il trattamento che vi verrà riservato. Verrete accolti come membri della famiglia con attenzioni impagabili.
Tutti gli alloggi prenotati li trovate nell’articolo dedicato con l’itinerario completo.
Come organizzare un viaggio in Vietnam: cibo
Dalle bancarelle per strada agli eleganti ristoranti all’interno di palazzi d’epoca coloniale, il Vietnam offre una miriade di opportunità per gustare la sua cucina saporita. I suoi ingredienti freschi la rendono una cucina più raffinata e leggera rispetto a quella cinese grazie all’influenza francese.
A quanto pare il Vietnam vanta la cucina migliore del mondo e in effetti possiamo confermare di aver sempre mangiato bene e di gusto.
Per orientarvi tra i tantissimi piatti proposti a menù vi sarà utile sapere che la parola bun indica la presenza di noodles di riso, goi è sinonimo di insalata, banh solitamente indica il riso.
Ci sono specialità che troverete da nord a sud più o meno rivisitate, mentre altre specifiche di quella regione come la Rose Blanche a Hoi An, un raviolo ai gamberetti ricoperto di cipolle croccanti, la Canh Chua, zuppa di pesce e verdure tipica nel Delta del Mekong o il famoso Pho nel Nord, una zuppa di noodles preparata con carne di manzo o pollo, verdure ed erbe aromatiche, tra cui coriandolo, foglie di menta, lime e germogli di soia.
Quelli che noi in Italia conosciamo come involtini primavera sono proposti in diverse varianti: i Goi Cuon con un ricco ripieno di gamberetti, verdure, lattuga ed erbe aromatiche il tutto avvolto nella carta di riso. Sono serviti a crudo in alternativa c’è la versione fritta accompagnati con la salsa agrodolce.
Il Banh Mi, un panino preparato con la baguette: pane caldo farcito con maiale grigliato croccante, cetrioli, coriandolo, carote sott’aceto e una salsa piccante. Il pasto perfetto da mangiare per strada, autentico e super economico (meno di un euro).
Tra i condimenti la salsa di soia è sempre presente a tavola così come la salsa Nuoc Mam ottenuta dal pesce fermentato e quella piccante.
A seconda della regione è possibile trovare la propria birra del posto. Ad esempio le birre più famose di Ho Chi Min sono Saigon Red, Saigon Special e 333.
I caffè addicted non possono lasciarsi sfuggire il ca phe, il caffè vietnamita. Ha un sapore forte, si trovano varie versioni, il semplice caffè nero simile al nostro espresso, con il latte o la versione più caratteristica con l’uovo.
Queste sono solo alcune delle numerose specialità vietnamite, ma vi assicuro che accontenteranno ogni palato dal più sofisticato all’amante dei sapori delicati, non vi resta che partire e scoprirli tutti. E se non siete già esperti nell’uso delle bacchette, iniziate ad allenarvi perchè non mancheranno mai sulla vostra tavola.
Come organizzare un viaggio in Vietnam: lingua
La lingua ufficiale è il vietnamita, ma vengono parlati anche il francese, eredità dell’epoca coloniale, e l’inglese, specie nelle zone più turistiche del Paese.
Come organizzare un viaggio in Vietnam: escursioni
Le escursioni le avevo prenotate dall’Italia per organizzare al meglio l’itinerario e non dovermi così preoccupare di farlo una volta arrivati.
Escursioni realizzate con agenzie locali:
– crociera nella baia di Halong (2 giorni 1 notte);
– trekking a Sapa (2 giorni 1 notte);
– parco nazionale di Phong Nha – Ke Bang (1 giorno);
– tour del Sud (4 giorni 3 notti).
Ci siamo trovati bene con tutte le agenzie scelte, una nota di merito in particolare va ad Asiatica Travel per l’attenzione e la professionalità mostrata sia nell’organizzazione che durante il tour stesso.
Come organizzare un viaggio in Vietnam: sicurezza
Posso affermare con convinzione che il Vietnam è un paese sicuro, come spesso è il caso di dire di tutto il continente asiatico che non presenta problemi di sicurezza particolari. Mi è capitato di muovermi anche da sola e non mi sono mai sentita in pericolo, i vietnamiti sono un popolo estremamente gentile. Naturalmente come in tutti i luoghi del mondo, è banale dire che la prudenza non è mai troppa, ma se adottate i classici accorgimenti di sicurezza il tuo viaggio in Vietnam si svolgerà senza problemi.
Eccezionale reportage! Rispondi ad ogni domanda prima che venga espressa! Eccezionale per i viaggiatori poco esperti come me!
Grazie mille Alessia non sai quanto mi fa piacere quello che scrivi, l’obiettivo del blog è proprio quello di aiutare ad organizzare il proprio viaggio in completa autonomia. Se hai bisogno di altre info non esitare a contattarmi! 🙂
Posso davvero?
Mi sfugge…la notte in escursione era organizzata dall’agenzia?ovviamente nei pressi di Sapa o con rintorno ad Hanoi?
giorno 3 e 4: Visita città di Hanoi, ore 22 treno notturno Chapa Express per Lao Cai.
Arrivo a Lao Cai ore 6:20 circa, trasferimento a Sapa con minivan agenzia locale ed escursione di due giorni con pernottamento presso homestay.
Rientro ad Hanoi nel tardo pomeriggio con Sapa Express ore 15:30 arrivo ore 21:30 circa e pernottamento ad Hanoi.
Alloggio: Hanoi Buddy Hotel (1 notte).
Certo che puoi! Il blog serve proprio a questo 🙂
La notte a Sapa era presso una homestay in un villaggio di Sapa, faceva parte del pacchetto acquistato con l’agenzia Sapa O Chau.
Trovi un articolo recentissimo con tutti i dettagli sull’escursione a Sapa:
http://andiamoaperderci.it/2018/12/30/sapa-vietnam-del-nord-come-organizzare-un-trekking-tra-natura-e-villaggi/
Ciao! Posso sapere che escursioni hai organizzato dall’italia E quali ritieni invece che sinpossano organizzare li? Abbiamo una bimba di due anni e mezzo…
Ciao Valentina! Solitamente dall’Italia prenoto sempre tutte le escursioni che prevedono almeno una notte fuori. Per il Vietnam avevo organizzato per tempo il trekking a Sapa con Sapa O’Chau per ottimizzare i tempi (siamo arrivati con il treno notturno e siamo partiti direttamente per il trekking di 2 giorni), la crociera nella baia di Halong e il tour del sud del paese in quanto si tratta di un tour privato. Per il resto puoi fare direttamente tutto in loco.
Ciao, sto organizzando il mio viaggio in Vietnam per marzo 2021, la mia idea sarebbe quella di andarci da sola per 10 giorni… E’ sicuro andarci da sola? I voli interni da e per dove li hai presi? Io pensavo di arrivare ad Hanoi dalla Corea, dove farò 10 giorni, e da lì spostarmi man mano verso Ho chi Min da dove poi tornare in Italia. Non avendo patente straniera, riuscirei a spostarmi lungo il Vietnam con i mezzi (treni, bus…) senza magari prendere voli interni? O per spostarmi da Hanoi ad Ho Chi Min conviene prendere l’aereo? La mia idea era quella di fare 5 giorni ad Hanoi e vedere da li le zone limitrofe, mantenendo sempre Hanoi come punto di partenza e ritorno facendo una gita la giorno ma tornando sempre nello stesso albergo; e gli ultimi 5 giorni spostarmi in aereo ad Ho Chi Min e fare la stessa cosa come ad Hanoi, mantenere Ho chi Min come punto di partenza e ritorno durante i 5 giorni e poi da HCM tornare in Italia.
Per te che ci sei stata è fattibile come organizzazione? Grazie.
Ciao Daiana! Sì io credo che il Vietnam sia un paese estremamente sicuro, ovvio che come in ogni luogo del mondo occorre adottare buon senso ma quando ci siamo stati noi abbiamo incontrato davvero tante ragazze che viaggiavano da sole senza problema. Per i voli interni ti rimando all’articolo dove trovi tutto il nostro itinerario dettagliato: http://andiamoaperderci.it/2018/09/10/il-nostro-itinerario-di-tre-settimane-in-vietnam-e-cambogia/
Sì assolutamente ti puoi spostare per tutto il paese con i mezzi pubblici, per le tratte lunghe gli sleeping bus sono la soluzione migliore. Noi abbiamo preso voli interni per accelerare i tempi e incastrare più tappe. “O per spostarmi da Hanoi ad Ho Chi Min conviene prendere l’aereo?” dipende se nella tratta ci sono tappe che vuoi fare ti conviene scendere in bus altrimenti se vuoi andare diretta a HCM ti conviene prendere un volo. Dipende dai luoghi che vuoi vedere, ad esempio se vuoi fare Hoi An non ti conviene volare fino a HCM per voi tornare su in bus, perderesti molto tempo e non avrebbe molto senso. Dipende dalle tappe che vuoi fare, le tratte più lunghe valuterei l’aereo altrimenti bus.
Ciao!! solo una informazione. Nel transito a Mosca avete avuto bisogno di qualche visto o cosa del genere?
Grazie
Mauro
Ciao Mauro, no se non esci dall’aeroporto ma fai solo scalo non occorre alcun visto.