Il Sud America era per me un sogno talmente grande che nel cassetto, nemmeno c’era mai entrato. Un desiderio contenuto fino a pochi mesi fa, solo nel mio cuore e nella mia mente di viaggiatrice. Invece, per una serie di eventi, l’estate 2017 ha condotto il nostro girovagare di viaggiatori proprio tra le braccia del continente latino americano.
Non abbiamo potuto fare altro che lasciarci abbracciare e partire alla scoperta di questo incredibile Paese.
Diciamolo subito: è un viaggio tosto. Parecchio tosto. Impegnativo a livello fisico, anche se si è allenati, soprattutto per come abbiamo deciso di viverlo noi.
Lo spirito d’adattamento non dovrebbe mai mancare nello zaino di un backpacker, ancor di più se ci si lancia a capofitto in deserti di sale, vette innevate e parchi naturali. Occorre adattarsi a soluzioni molto lontane dalla nostra quotidianità, come l’assenza di riscaldamento, di acqua calda, di acqua fredda, insomma di acqua in generale!
Inoltre appena si inizia a studiare l’itinerario è molto facile farsi intimorire dal “soroche” ovvero il mal di montagna: può colpire implacabile e farvi passare un brutto quarto d’ora, così come rimanere sopito, vinto dalla buona capacità del vostro corpo di adattarsi ad altezze alle quali non siamo abituati.
Ma nonostante ciò, sono sicura che il vostro spirito di viaggiatori non si lascerà scoraggiare ed ogni fatica giornaliera sarà premiata da una bellezza di paesaggi senza precedenti. Abbiamo fatto il pieno di meraviglie, tanto che i nostri occhi di viaggiatori tutt’ora faticano a contenerle.
E’ un viaggio da metabolizzare al ritorno, con calma, riguardando le foto e ricordandolo tappa per tappa. Soltanto adesso, dopo essermi presa questo tempo, mi sento davvero pronta per raccontarvelo.
E’ un viaggio che si può tranquillamente organizzare in autonomia: tappe, mezzi di trasporto e alloggi. Per tutto ciò che è escursione invece, occorre affidarsi ad agenzie locali. Trattandosi del mese di agosto, ad alta affluenza turistica, soprattutto in Perù, le escursioni di una o più notti le avevamo prenotate prima di partire, per quelle invece con andata e ritorno in giornata abbiamo provveduto direttamente in loco.
Abbiamo dedicato 18 giorni effettivi al Perù e 11 giorni alla Bolivia. Sono convinta che, tempo a disposizione permettendo, siano due Paesi perfetti da abbinare in un unico viaggio. Ma credo anche che entrambi meritino un discorso a se, per questo ho deciso di raccontare in questo articolo l’itinerario dettagliato dell’intero viaggio con informazioni a carattere generico più le spese sostenute, per poi andare al cuore della Bolivia e del Perù con articoli a loro dedicati.
Info pratiche:
- 2 persone.
- 31 giorni totali, dal 21 luglio al 20 agosto.
- Fuso orario: in Perù meno 7 ore rispetto all’Italia, in Bolivia meno 6 ore.
- 6 voli: Bologna-(scalo Madrid)-Lima; La Paz-Sucre; Uyuni-La Paz; Lima-(scalo Madrid)-Bologna
- Compagnie aeree rispettivamente per tratta: Iberia, Boliviana, Amaszonas, Latam, Iberia.
- 9 pullman: Lima-Paracas; Paracas-Ica; Ica-Arequipa; Arequipa-Cusco; Cusco-Puno; Puno-Copacabana; Copacabana-La Paz; Sucre-Potosì; Potosì-Tupiza.
- Compagnie pullman: in Perù ci siamo spostati sempre con Cruz del Sur prenotando i biglietti con un paio di mesi d’anticipo direttamente sul sito ufficiale. In Bolivia questo non è stato possibile, per mancanza di compagnie con siti ufficiali. Pertanto abbiamo viaggiato con compagnie sempre diverse: il giorno precedente alla partenza presso l’ostello o il terminal dei bus acquistavamo il biglietto per la tratta del giorno successivo.
- 14 alloggi diversi per un totale di 17 notti prenotati in anticipo tramite booking.com;
- € 3.000 costo totale del viaggio per persona di cui € 1.150 volo intercontinentale Iberia, € 570 mezzi di trasporto (voli interni e pullman), € 1.100 di escursioni, € 180 di alloggi (per una media di circa € 10 a testa a notte). Da aggiungere a questi costi c’è l’assicurazione sanitaria che varia a seconda dei giorni di permanenza ma non vi costerà (ad esagerare) più di € 100 a persona e poi il costo del cibo che può variare da pochi euro se acquistato in mercati locali o street food a una decina di euro se vi sedete al ristorante.
Itinerario di viaggio e alloggi:
giorno 1: volo da Bologna ore 7:00 (scalo a Madrid), arrivo a Lima ore 18 circa.
Taxi fino all’alloggio (zona San Isidro) e pernottamento.
Alloggio: San Isidro Guest House (1 notte).
giorno 2: pullman ore 7.30 da Lima per Paracas, arrivo ore 12 circa.
Escursione nel pomeriggio alla Riserva Naturale (durata circa 4 ore) e pernottamento.
Alloggio: Paracas Backpackers House (1 notte).
giorno 3: escursione ore 8 alle Isla Ballestas (durata circa 2 ore).
Ore 11 trasferimento in pullman da Paracas a Ica, arrivo circa ore 13. Taxi fino a Huacachina (circa 10 minuti). Escursione nel pomeriggio dune buggy sulle dune e sand boarding.
Pullman notturno da Ica ore 21 per Arequipa e pernottamento in pullman (durata circa 12 ore)
giorno 4: arrivo ad Arequipa ore 8.30 circa, visita città e pernottamento.
Alloggio: Villa Melgar (1 notte).
giorno 5-6-7: partenza ore 7.30 per Colca Canyon della durata di 3 giorni.
Rientro il giorno 7 ore 16 circa, pullman notturno da Arequipa ore 20.30 per Cusco e pernottamento in pullman (durata circa 11,5 ore).
giorno 8: arrivo a Cusco ore 8.
Nel pomeriggio escursione City Tour, rientro in città ore 18 circa e pernottamento.
Alloggio: Panay Guest House (2 notti).
giorno 9: partenza ore 7 per escursione Valle Sacra e saline Maras, rientro in città ore 19:30 circa e pernottamento.
giorno 10-11-12-13: partenza ore 4 per Salkantay Trail della durata di 4 giorni.
Il giorno 3 pernottamento ad Aguas Caliente, il giorno 4 visita Machu Picchu e rientro a Cusco ore 22:30 circa.
giorno 14: Cusco e pernottamento.
Alloggio: Hospedaje Familiar Jhuno (1 notte).
giorno 15: partenza ore 3 per escursione alla Rainbow Mountain, rientro in città ore 17 circa.
Pullman notturno da Cusco ore 22 per Puno e pernottamento in pullman (durata circa 7 ore).
giorno 16-17: arrivo a Puno ore 5 e appoggio presso Puno Hostel.
Partenza ore 7 per escursione sul Lago Titicaca della durata di 2 giorni: visita Uros Island e pernottamento presso Taquile Island.
Il giorno 17 rientro a Puno ore 17 circa e pernottamento.
Alloggio: Olimpo Inn (1 notte).
giorno 18: pullman ore 7 da Puno per Copacabana (durata circa 3,5 ore).
Nel pomeriggio escursione a Isla del Sol, rientro a Copacabana ore 17:30 circa e pernottamento.
Alloggio: Las Olas (1 notte).
giorno 19: pullman ore 13 da Copacabana per La Paz (durata circa 4 ore). Visita città e pernottamento.
Alloggio: York B&B (2 notti).
giorno 20: partenza ore 7:30 per escursione in mountain bike alla Ruta de la Muerte (Death Road), rientro in città ore 18 circa e pernottamento.
giorno 21: volo da La Paz ore 9:20 arrivo a Sucre ore 10:10. Visita città e pernottamento.
Alloggio: Condor B&B (1 notte).
giorno 22: in mattinata visita città, nel pomeriggio ore 15:30 pullman per Potosì (durata circa 4 ore). Arrivo a Potosì ore 19:30 e pernottamento.
Alloggio: Hostal La Casona
giorno 23: visita Potosì, nel pomeriggio pullman per Tupiza (durata circa 3,5 ore). Arrivo a Tupiza ore 20 circa e pernottamento.
Alloggio: Hotel Mitru (1 notte).
giorno 24-25-26-27: partenza ore 7:30 per tour Salar De Uyuni, della durata di 4 giorni.
Il giorno 27 arrivo a Uyuni ore 14 circa, volo da Uyuni ore 20:25 arrivo a La Paz ore 21:15 e pernottamento.
Alloggio: York Vinta B&B (2 notti).
giorno 28: visita La Paz e pernottamento.
giorno 29: volo La Paz-Lima ore 10:25 arrivo ore 11:30, visita città e pernottamento.
Alloggio: Hotel Espana (1 notte).
giorno 30: volo Lima-Madrid ore 19:20, arrivo a Bologna il giorno 31 ore 23:55.
Non ringrazierò mai abbastanza Daniele, autore del blog il ViaggiaCore, viaggiatore con la V maiuscola. Ha affrontato questo viaggio l’anno scorso e con tanta pazienza, tappa dopo tappa, ha risposto ad ogni mia domanda e chiarito ogni mio dubbio (e vi assicuro che ne avevo davvero tantissimi!). Viaggia da pochi anni ma ha già toccato mete meravigliose, i suoi racconti sono precisi e dettagliati e scatta foto bellissime. Serve altro? 🙂
Un itinerario splendido! Il Perù è uno dei miei sogni nel cassetto, ma per motivi di tempo e budget (oltre che ad un po’ di timore di lanciarmi nell’organizzazione di quello che sarebbe al momento il mio viaggio più impegnativo) per ora resta soltanto un sogno. I tuoi consigli sono molto utili, spero di tartassarti di domande un giorno in previsione della partenza 🙂
Grazie mille Serena! Eh si lo posso dire.. ho davvero realizzato un sogno! E’ stato un viaggio incredibile, ti auguro di poterlo fare prima o poi. Certo, quando sarà il momento sono a tua completa disposizione! 🙂
peccato che non siate andati a Tiahuanaco…..vi tocca ritornare!
Confermo! Tu l’avevi visto? Merita? Oltre a Tiwanaku anche Puerto Maldonado e tante altre tappe a nord di Lima.. troppo grande questo mondo per una vita sola!
Ciao! Il tuo resoconto di viaggio mi ha convinto a prenotare il volo per lima per la prossima estate, con l’intenzione di arrivare il Bolivia esattamente come avete fatto voi. Ti disturberò spesso per informazioni e comincio ora: per rimanere in contatto telefonicamente e quotidianamente con casa,in Perù ma soprattutto in Bolivia, che è più arretrata, ci sono problemi con internet o comunque con l’uso dei cellulari? Gli alloggi dove siete stati avevano il wi-fi? (intendo sia in Perù che in Bolivia).
Ciao Elena! Ottima scelta, vedrai non te ne pentirai.. è un viaggio semplicemente incredibile! Per quanto riguarda la connessione nelle città, sia in Perù che in Bolivia, non avrai alcun problema è sempre presente la wifi negli alloggi, anche quelli più economici! Considera invece che durante il tour del Salar sei completamente fuori dal mondo nel senso che non solo non c’è internet ma anche il segnale per chiamare (se decidi di fare una sim locale) è difficile da trovare. Se hai bisogno di altre info non esitare a scrivermi, mi fa molto piacere! 🙂
Grazie, gentilissima! Vedrai che ti tartasserò, man mano metterò mano all’itinerario. Intanto mi sono accapparrata il volo, poi il resto un po’ per volta. Mi interessano anche i tuoi futuri articoli e foto; finora un dettagliato e ottimo lavoro, aspetto gli ulteriori approfondimenti: veramente brava!
Grazie!!!
Grazie Elena, grazie di cuore davvero! Curo il blog con tanta passione, quando scrivo gli articoli penso sempre a quello che avrei voluto leggere io prima di partire e quando poi ci sono lettori come te, si viene ricompensati di tutto il lavoro che c’è dietro! Se già hai il volo tra le mani sei a buon punto.. ora viene la parte più bella, la stesura dell’itinerario! E mi raccomando quando hai bisogno non esitare, sai dove trovarmi! 🙂
Eccomi di nuovo qui : settore trasporti, cioè taxi e bus. In questi giorni ho letto un po’ di recensioni su tripadvisor e non ho ancora raggiunto la chiarezza necessaria per fare delle scelte responsabili.
Taxi: come riconoscere un taxi sicuro da uno pericoloso, sia a Lima che fuori? Cos’è il taxi Seguro o Remisse? Avete usato taxi e se no, cos’altro, se il tragitto è troppo lungo da fare a piedi?
Bus: conoscete Perù Hop? Ho letto il forum di tripadvisor che lo giudica eccellente, ci sono quasi solo commenti positivi ma non vorrei che quelli negativi fossero un po’ “oscurati” (semmai non hanno avuto il coraggio di scrivere per non ricevere le aspre risposte di Perù Hop). Una cosa positiva è che, non sempre ma spesso, riescono a venirti a prendere all’ostello così non devi preoccuparti di cercare un taxi per raggiungere la stazione del bus. Ma voi, se non sbaglio, avete usato Cruz del Sur: è stata una scelta valida? Ho letto i commenti anche per questa, sempre su tripadvisor, e non sono sempre entusiasti. Come vi spostavate dall’ostello alla stazione del bus? Per andare in Bolivia avete sempre usato questa compagnia? Grazie!
Ciao Elena, bentornata! 🙂 per quanto riguarda il taxi a Lima, in particolare, dall’aeroporto all’ostello abbiamo preso il servizio di taxi che c’è all’interno dell’aeroporto appena ritirati i bagagli. In città poi ci siamo sempre spostati a piedi o con Uber quando c’era la wifi disponibile. In alternativa ci facevamo chiamare il taxi dall’ostello. Ad ogni modo è capitato un paio di volte di prendere taxi affidandoci al buon senso, in quanto non avevamo alternativa, non abbiamo mai avuto al tipo di problema, l’unica accortezza è quella di chiedere quanto costa la tratta così da non avere brutte sorprese all’arrivo. Non conosco Perù Hop perché le compagnie sono davvero tantissime, noi in Perù abbiamo viaggiato sempre con Cruz del Sur per il semplice fatto che è l’unica compagnia che fa acquistare i biglietti on line e ha un sito ben fatto con tutti gli orari e i prezzi. Ad ogni modo una volta in Perù ci siamo resi conto che potevamo tranquillamente optare per qualsiasi compagnia facendo i biglietti direttamente in loco il giorno antecedente alla partenza: alla stazione degli autobus si trovano tantissime compagnie che coprono qualsiasi tratta e bene o male si equivalgono tutte. Cruz è la fascia più alta, a mio parere ha senso prenderla per le tratte notturne se si vuole riposare meglio ma per le tratte più brevi si può risparmiare qualcosa optando per altre compagnie minori ma non per questo meno affidabili. In Bolivia abbiamo preso sempre compagnie diverse, acquistavamo i biglietti direttamente alla stazione scegliendo in base agli orari e alla disponibilità. Il consiglio che ti posso dare è di non fasciarti troppo la testa prima di partire, se c’è una cosa efficiente in Sud America è proprio la rete degli autobus. I commenti lasciano sempre il tempo che trova, quella che per te è stata un’esperienza perfetta può essere stata un incubo per qualcun’altra. Per questo per dirti che non credo esistano compagnie poco raccomandabili perché con guidatori spericolati. Hai già letto gli articoli che ho scritto su come organizzare un viaggio in Perù e in Bolivia? Ti lascio i link qui sotto:
http://andiamoaperderci.it/2017/09/28/come-organizzare-un-viaggio-in-peru/
http://andiamoaperderci.it/2017/09/28/come-organizzare-un-viaggio-in-peru/
Quando andrai Elena? Hai già un’idea di itinerario?
Grazie, Cristina della tua risposta- Noi andremo a luglio di quest’altr’anno- Sto leggendo la guida della Lonely Planet, ho un’idea di massima ma ancora l’esatto itinerario non è fissato, anche perché le cose da vedere sono tante e noi abbiamo 3 settimane. Quasi sicuramente di Bolivia faremo poco o niente, riservandola ad un viaggio a sé; mi piacerebbe però il lago Titicaca dalla parte boliviana e La Paz. Vedremo…Alla prossima! Ciao!
Dimenticavo…tu hai usato uno zaino con le ruote: era grande? Di quanti litri? Posso sapere la marca e il modello?
E per il sacco a pelo? L’hai portato da casa? Che tipo hai portato? E’ stato sufficientemente caldo per dormire in tenda? Grazie!
Il mio zaino a spalla è un ferrino da 80 litri (http://www.genchiextreme.com/m/prodotto/9817/Zaino-Ferrino-Transalp-80-litri/) più porto sempre con me come bagaglio a mano uno zainetto da 20 l. Considera che lo zaino grande pesava poco più di 10 kg, non l’avevo riempito tutto: ogni 3-4 giorni facevamo tappa in lavanderia che con pochi euro lavano tutto in poche ore. Il sacco a pelo lo abbiamo usato in due occasioni: Salkantay Trek e tour del Salar de Uyuni. In entrambi i casi lo abbiamo noleggiato direttamente all’agenzia del tour. Sono sacco a pelo tecnici e performanti a temperature basse, ad ogni modo dormivo vestita con parecchi strati 😉
Grazie mille delle informazioni! Lasciamo perdere il sacco a pelo pesante, anche perché non credo faremo trekking di giorni da dormire in tenda, non abbiamo il fisico per camminare diversi giorni uno dietro l’altro a 4000 e più metri. Andrà già bene se riusciamo a fare qualcosa in giornata o in due giorni.
Alla prossima!
Ciao, Cristina e Buon Anno! Sto cercando di buttare giù l’itinerario con tempi e mezzi. Secondo te è fattibile questo per iniziare?:
14/07: arrivo a Lima ore 11, trasferimento in ostello con taxi e riposo
15/07 con taxi (richiesto all’ostello) alla fermata di Cruz del Sur per bus ore 3,45 per Paracas- arrivo circa alle 7 e visita Islas Ballestas, poi Riserva Paracas.
ore 17 bus Cruz del Sur per Ica e poi da lì alle 21 bus per Arequipa (non ci interessa Huacacina)
Sono tempi troppo serrati? Cruz del Sur è puntuale di solito? Il taxi di notte a Lima, prenotato con l’ostello è affidabile, secondo te? Grazie!
Ciao Elena, bentornata! 🙂 Il giorno 15 è bello ricco. In teoria riesci a fare tutto in pratica.. sarà un bel po’ stancante! Considera che poi in bus non riesci a dormire bene. Non riesci a spezzare la giornata in due giorni? Cruz è super puntuale, spacca il minuto in partenza, mentre l’orario di arrivo a volte dipende dal traffico incontrato e dallo stato della strada. Ad esempio mi ricordo che la tratta da Arequipa a Cusco è un vero incubo di buche :/ Sì se il taxi lo fai chiamare dall’ostello non hai problemi, altrimenti se vuoi spendere la metà puoi anche affidarti ad Uber che noi dove potevamo abbiamo prediletto alla stra grande.
Buongiorno! Se, invece, andiamo tranquillamente il 15 a Paracas con sola visita alla riserva e poi il 16 al mattino presto andiamo alle islas ballestas, riusciamo a prendere il bus delle 10,30 per Arequipa? cioè, l’orario per le islas è fisso alle 8 del mattino o si può andare anche un po’ prima in modo da riuscire a ritirare i bagagli in ostello e prendere il bus che ti ho detto (che è l’unico al mattino per arequipa, altrimenti si passa a quelli notturni ma bisogna andare a ica e da lì prendere il notturno)? Grazie!
Le prime escursioni per le Isla Ballestas partono alle ore 8 non prima, deve unirti a un tour che l’organizza e salirai su una delle tante barche in compagnia di tanti altri viaggiatori. Il bus alle 10.30 è rischioso: la stazione da dove partono è vicino al molo (10 minuti a piedi) ma l’escursione dura un paio d’ore abbondanti, noi eravamo tornati al molo alle 10:15. Noi il bus l’avevamo preso alle 11.10 riuscendo ad andare a ritirare i bagagli in ostello e poi andare in stazione (tutto a piedi). Ma se invece fai tappa ad Ica nel pomeriggio e poi pullman notturno per Arequipa? Se non vi interessa l’oasi, dunebuggy ne sandboarding potete comunque valutare un giro per Ica. Che poi così facendo è esattamente come abbiamo fatto noi. Volevi arrivare ad Arequipa in serata evitando la notte sul pullman?
Sì, il motivo era quello: visto che non ci interessava Ica, arrivare ad Arequipa in serata ci permetteva di dormire meglio. Adesso vedremo. Siamo indecisi anche se fare il giro al contrario saltando le Ballestas e andare da Lima a Cusco con tappa a Ayacuyo e sosta ad Abancay per spezzare il viaggio ma bisogna prendere autobus locali su strade definite “accidentate” dalla Lonely Planet. Anche Cruz del Sur ci va ma solo se da Lima vai direttamente a Ayacuyo o Abancay o Cusco, cioè non puoi fare tappa intermedia e poi riprendere il pulman due giorni dopo e fare le tappe intermedie. Ho provato a inserire queste possibilità sul loro sito ma non me le da e gli ho anche mandato una mail e mi hanno risposto che non si può fare, cioè non fanno i collegamenti intermedi. Tu che ne sai qualcosa di questo possibile itinerario?
Mi ero informata a proposito di Ayacuyo all’inizio perché mi sarebbe piaciuta fare tappa ma poi ho desisto ad inserirla a itinerario poiché chiunque sconsigliava quella tratta con i mezzi pubblici. Purtroppo in merito non so dirti altro, mi dispiace! :/
ciao Elena, sto organizzando un viaggio in Peru, mese di giugno, circa 16/18 giorni, ho dubbio se fare tipico “fai da te ” oppure rivolgersi ad una agenzia di viaggio?
Ciao Renata! In attesa che Elena risponda al tuo commento, come puoi vedere da questo articolo, il Perù è un viaggio che si può organizzare tranquillamente in autonomia. Risparmi soldi e sicuramente il risultato finale è più soddisfacente rispetto ad un pacchetto agenzia. Hai già letto questo articolo? Spero possa tornarti utili: http://andiamoaperderci.it/2017/09/28/come-organizzare-un-viaggio-in-peru/
Ciao, Renata! Io sono una principiante per questo viaggio, mi sono fidata di Cristina e direi che ci sto riuscendo a fare tutto da sola, anche se ci vuole molto tempo a documentarsi tra internet e la guida. Io non amo i viaggi organizzati e piuttosto preferisco vedere meno ma muovermi in autonomia. Il Perù è molto grande, l’uso maggiomente consigliato dei mezzi pubblici al posto dell’auto personale, le strade e i servizi, allungano notevolmente i tempi degli spostamenti, quindi nel viaggio fai da te si perde anche molto tempo. Ma , secondo me, è sempre meglio che essere intruppati in un gruppo. Non ti so dire se, per velocizzare l’organizzazione, uno si affida ad un’agenzia anche locale, loro ti organizzano le varie tappe poi tu viaggi da sola…può essere ma non me ne intendo di queste soluzioni.
Per il resto volevo dire a Cristina che il nostro itinerari è fatto: 1 settimana a Huaraz nella Cordillera Blanca per escursioni semplici di 1 giorno ciascuna, perché soprattutto a mio marito piacciono molte le alte cime; 1 settimana Cusco e dintorni poi Arequipa con canon del colca.
Saluti a entrambe, alla prossima…
Grazie (in ritardo) ad entrambe! Vorrei solo chiedere a Cristina se, x guadagnare un po’ di tempo non è meglio prevedere un trasferimento aereo a Uyuni (da La Paz?). Il mio viaggio dovrebbe essere tra metà settembre e metà ottobre: che dici? Inoltre ho letto da qualche parte che x entrare in Bolivia ti chiedono la vaccinazione x la febbre gialla: ti risulta?
Grazie!
Ciao Renata! Se non prevedi tappe tra La Paz e Uyuni (tipo Sucre e/o Potosì) allora sì ti conviene prendere un volo. Noi ci siamo trovati benissimo con le compagnie boliviane, oltre ad essere economiche. Per quanto riguarda il vaccino per la febbre gialla ne parlo qui nella sezione vaccinazioni e salute: http://andiamoaperderci.it/2017/10/09/come-organizzare-un-viaggio-in-bolivia/
Ciao, Cristina! Stavo valutando se dedicare 2 o 3 giorni al canon del Colca. Tu ne hai fatti 3: ne è valsa la pena oppure se, da Cruz del condor si va a Sangalle in fondo al canon, poi si risale a Cabanaconde è sufficiente per vederlo (il tutto in 2 giorni)?
Ciao Elena!Secondo me 3 giorni è il tempo necessario per godere delle meraviglie (e fatiche) che ha offrire questa escursione. E’ in programma un articolo dedicato, continua a seguirmi! 🙂
Ciao, Cristina! Ormai ci siamo (poco più di 1 mese alla partenza). Se ci penso mi vengono i brividi.
Domanda su Cruz del Sur: ti ricordi se, oltre alla stampa dei biglietti e relative fatture delle transazioni elettroniche, ti chiedevano anche di vedere la carta di credito (nel mio caso carta pre-pagata) che avevi usato per comprare i biglietti? La loro mail recita:” recuerda que debes imprimir tus documentos electronicos adjuntos a la copia enviada a tu correo, los cuales son validos para el embarque”
Mi sembra di capire che bisogna solo stampare la mail e gli allegati che sono le fatture dei pagamenti dei singoli biglietti…mi interessa saperlo perché avrei bisogno di lasciare a casa la carta prepagata che ho usato. Grazie!
Ciao Elena! Manca davvero pochissimo al grande viaggio.. sono emozionata io non immagino tu! Che domanda.. ti direi di essere sicura al 99% che è sufficiente mostrargli la stampa del biglietto elettronico, mai mostrata la cc ne altro, giusto il passaporto!
ciao grazie mille per il tuo utile resoconto. volevo chiederti: 1150 per il volo, intendi a testa? sto cercando di capire quanto si può risparmiare andando magari un po’ più fuori stagione. grazie.
Ciao Vania, sì a testa. Ad agosto difficilissimo direi impossibile trovare sotto i mille euro. In altri periodi puoi trovare anche a 5-600 euro a testa.
Anche le escursioni costano di più ad agosto? io dovrei riuscire ad andare fuori stagione (sto pensando al 2019 come minimo…) Vorrei anche chiederti come mai hai deciso di non andare a Nazca.
No nelle escursioni non abbiamo riscontrato aumenti per via dell’alta stagione. Abbiamo saltato la tappa di Nazca in quanto secondo uno studio pubblicato dal World Monuments Fund, le Linee di Nazca rientrano nella lista dei 67 siti archeologici oggi in pericolo in quanto minacciati dai turisti (ovvero dalla modalità di visita che vengono sostanzialmente imposte ai turisti dagli operatori di turismo locale), dagli agenti atmosferici, e che sono tuttavia sprovvisti di un piano volto alla loro conservazione. Inoltre i piccoli aeroplani che praticano l’escursione effettuano diverse acrobazie per permettere ai passeggeri di vedere le linee. Per questi motivi abbiamo preferito dedicare un giorno in più ad un’altra tappa 🙂
In effetti non mi danno molta fiducia quegli aereini…. non sapevo fossero a rischio. grazie!
Ciao!
Andrò in Perù e Bolivia il prossimo maggio, vorrei capire se è possibile passare da Perù a Bolivia tramite Lago Titicaca ma senza ripassare da Puno. Mi spiego: non è possibile partire al mattino da Puno, pernottare su un’isola lato Perù e poi al mattino seguente proseguire verso Isla del sol e entrare in Bolivia?! Credo di aver capito che è obbligatorio passare ad una delle due frontiere via terra (ok), ma che tu sappia esistono tour organizzati che non ripassino da Puno?
Purtroppo abbiamo solo 18 giorni e mi sembra un peccato “perderne uno” per tornare indietro e poi di nuovo avanti!
Grazie
Ciao Martina! Credo non ci sia alternativa, da quel che so io per passare la frontiera ed entrare in Bolivia dal lago Titicaca esistono solamente due possibilità e sono entrambe via terra: Yunguyo che è quella che abbiamo fatto noi, utile se come noi fare tappa a Copacabana per visitare poi le isole boliviane. Più a sud di Yunguyo è possibile entrare in Bolivia dal lago Titicaca via Desaguadero. In entrambi i casi a seconda di quale sarà la tua tappa successiva dovrai ripassare da Puno. Considera che la navigazione è molto lenta, non so quanto convenga in termini di tempo (se anche ci fosse la possibilità) spostarsi via mare. Noi da l’isola di Taquile a Puno abbiamo impiegato 5 ore di navigazione, non oso immaginare quanto possa impiegare ad arrivare sulla sponda direzione Bolivia.
Grazie mille della pronta risposta!
Ne approfitto ancora per un’altra domanda sul tema: purtroppo abbiamo i giorni contati, quindi tempo dovremo decidere se visitare la sponda peruviana o quella boliviana del lago. Tu cosa ci consiglieresti? In ogni caso l’idea è di pernottare su un’isola.
Grazie ancora
Ciao Martina, noi purtroppo alle isole boliviane abbiamo dedicato poco tempo, solo un pomeriggio a Isla del Sol mentre se tornassi indietro anziché tornare a Copacabana mi fermerei a dormire sull’isola. Secondo me qualsiasi isola scegli per passare la notte non te ne pentirai, sono tutte affascinanti!
Ciao, Cristina! Il nostro viaggio (io e mio marito) in Perù si è concluso all’inizio di agosto ed è stato molto bello. Abbiamo visitato 3 zone in 3 settimane: Huaraz; Cusco; Arequipa. Tutto è andato benissimo, poche le delusioni o i contrattempi. Il Perù si è rivelato un paese affascinante, interessante e molto grande: ci sarebbero ancora altri posti da visitare e aspetti da approfondire…
Grazie per tutti i tuoi consigli e per la pazienza nel rispondermi sempre.
Con riconoscenza
Elena
Ciao Elena, grazie mille per essere tornata sul blog non potevi farmi regalo più bello se non questo tuo commento al rientro. Sono felice che sia andato tutto bene e soprattutto di esserti stata d’aiuto. Alla prossima avventura in giro per il mondo! 🙂
Ciao Cristina,
altra domanda, perdonami! Per il lago Titicaca a che agenzia ti sei rivolta?
grazie
Perù Responsabile 🙂
Ciao volevo chiederti ma hai usato sempre questa avenzia per i vari tour? Sto cercando di organizzare 15 gg fai da te,ma e’ la prima volta e non so proprio come muovermi
Ciao Miriana, ti riferisci a Perù Responsabile? No, l’abbiamo avuta solo per il lago Titicaca (2 gg 1 notte), poi a seconda dell’escursione avevamo un’agenzia diversa e il resto abbiamo fatto tutto in completa autonomia. Hai già letto questo articolo? Sicuramente ti può tornare utile: http://andiamoaperderci.it/2017/09/28/come-organizzare-un-viaggio-in-peru/
Se preferisci appoggiarti a un tour operator ti consiglio o appunto Perù Responsabile oppure Casa Yolanda Lima.
Ciao, ottimo articolo e bellissimo tour.
Vorrei organizzare un viaggio nel solo Perù con un bimbo che al momento del viaggio avrà 10 anni. Siamo abituati a viaggiare in autonomia e pensavo di organizzare con tour operator locali le visite di 1 o più giorni e arrangiarmi per spostamenti e pernottamenti.
Ho un dubbio però dal punto di vista degli spostamenti brevi una volta che giungi a destinazione nei luoghi (es. Paracas, Puno…). E’ comodo fare il tutto con i taxi in autonomia o meglio organizzare i micro spostamenti già con i tour operator?
Grazie mille…
Carlo
Ciao Carlo!
Noi per i piccoli spostamenti ci siamo sempre arrangiati con Uber, taxi locali o in alcuni casi a piedi se le distanze erano contenute. Ti stra consiglio di acquistare una sim locale appena arrivi in aeroporto così da avere sempre la connessione e gestire gli spostamenti al meglio. Io per micro spostamenti intendo ad esempio quando arrivi alla stazione dei bus di Paracas fino all’alloggio (noi per esempio fatto a piedi). Se in alcuni casi l’escursione parte appena arrivate in una determinata meta allora valutate di organizzarla con il tour operator ma solo per un discorso di comodità.
Ciao Cristina!
Mi sono imbattuta nel tuo blog fra le diverse letture che sto facendo visto che anche io questo Agosto (finalmente) andrò in Perù!
Purtroppo io non avrò a disposizione moltissimi giorni e ti voglio chiedere un consiglio in merito al Lago Tititaca.
Da Arequipa, arriverò a Puno in serata e mi sono tenuta 2 giorni effettivi per la visita delle isole.
Sono indecisa se fare un tour con pernottamento a Taquile o Amantani (non ho capito quale sia la più bella/tradizionale) o se fermarmi solo per un’occhiata alle Isole Uros e dedicare la giornata successiva all’Isla del Sol visto che comunque devo spostarmi verso La Paz.
Tu cosa mi consigli?
Grazie in anticipo!
Ciao Cinzia! Noi abbiamo visitato solamente Taquile, inizialmente volevamo fare entrambe le isole ma me l’hanno sconsigliato in quanto sarebbe stata un’esperienza pressochè identica, ho seguito il consiglio perciò non so dirti se effettivamente è così. Secondo me a prescindere dall’isola che si sceglie consiglio vivamente di fermarsi una notte in quanto la visita giornaliera è veramente breve e considerando tutte le ore di navigazione che occorrono per raggiungerle non avrebbe nemmeno senso. Le isole di Uros io le prenderei in considerazione solo se riesci a raggiungere quelle autentiche e non quel minuscolo isolotto che hanno ricreato come trappola turistica dove fare sosta mentre si raggiungono le due isole maggiori. Isla del Sol l’abbiamo fatta in un paio d’ore prendendo il traghetto del pomeriggio ma se tornassi indietro mi fermerei anche qui una notte perchè considerando l’altitudine e la salita per raggiungere la cima se si ha poco tempo a disposizione non ha davvero senso. Perciò con una notte a disposizione e 2 giorni pieni io ti consiglio di pernottare a Taquile o Amantanì eventualmente con sosta a Uros turistica (anche solo per toglierti la curiosità) oppure andare direttamente sulla sponda boliviana e passare una notte su Isla del Sol che sicuramente merita.
Grazie mille Cristina,
allora mi sa che opterò per Taquile! 🙂
ciao cristina,
per il tour alla valle sacra e saline con chi lo avete fatto?
Grazie
Ciao Riccardo non ricordo il nome dell’agenzia, ne abbiamo scelto direttamente una a caso a Cuzco, quella con il prezzo più basso. Tanto tutte le agenzie propongono il medesimo programma, conviene puntare al risparmio.
Ciao Cristina, non avendo prenotato i bus in Bolivia in anticipo avete avuto difficoltà con i biglietti dato il periodo?
Grazie
Valentina